Anno di iscrizione nella World Heritage List: 2005
Il sito Unesco Siracusa e Le Necropoli rupestri di Pantalica si compone di due elementi separati:
- la Necropoli di Pantalica che contiene oltre 5000 tombe scavate nella roccia vicino a cave di pietra, la maggior parte delle quali sono datate dal 13° al 7° secolo AC. Anche vestigia di epoca bizantina restano nella zona, in particolare le fondamenta del Anaktoron (Palazzo del Principe).
- l’antica Siracusa che comprende:
– il nucleo di fondazione della città, come Ortigia dai Greci di Corinto nel 8° secolo AC
– il sito della città, che Cicerone descrisse come “la più grande città greca e la più bella di tutte”, conserva vestigia come il Tempio di Atena (5° secolo AC, poi trasformato per servire come cattedrale), un teatro greco, un anfiteatro romano, un forte e altro ancora.
Giustificazione per l’iscrizione
- I siti e i monumenti che formano i siti di Siracusa e Pantalica costituiscono un accumulo unico, attraverso i secoli e nello stesso spazio, di notevoli testimonianze sulle culture del Mediterraneo.
- Siracusa e Pantalica offrono, grazie alla loro notevole diversità culturale, una testimonianza eccezionale per lo sviluppo della civiltà nel corso di circa tre millenni.
- Il gruppo di monumenti e siti archeologici situati a Siracusa (tra il nucleo di Ortigia e le vestigia in tutta l’area urbana) sono il più bel esempio di una straordinaria creazione architettonica che abbraccia diversi aspetti culturali (greci, romani e barocchi).
- l’antica Siracusa era direttamente legata a eventi, idee e opere letterarie di valore universale.
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